Saso Pippia
( Reggio Calabria, 1976 )
Vive e lavora a Reggio Calabria
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" Ma chi potrebbe dire che i contrasti delle opere di Saso Pippia non appartengano alle luci mediterranee, quando ci regala queste visioni polverose del mondo che sfuggono oltre la tela, e ciò che resta rappresentato è un paesaggio che è possibile ricostruire solo con gli occhi della mente?."
Bio | CV
Grafico e fotografo di professione, si avvicina alla pittura liberamente e scopre la sua cifra stilistica da rigoroso autodidatta, sperimentando tecniche sempre originali.
L'artista indaga le atmosfere rarefatte del paesaggio ultramarino, lì dove si incontrano e si scontrano cielo e mare, terra e luce, visioni estemporanee ed evanescenti che insistono su un "non luogo" intensamente poetico e di straordinaria bellezza.
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La sua è una pittura vigorosa e al tempo stesso crepuscolare, fatta di fugaci impressioni su carta e possenti dipinti su tela o su tavola. L’artista dirige un’orchestra di luci ed ombre con una gestualità tipicamente informale, forte e sicura, che aggiunge e sottrae impasti di terre, ocre e rame, mentre squarcia incessantemente le nubi con spatola e pennello.
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Le sue opere hanno il fascino di quelle visioni evanescenti che insistono su un "non luogo" intensamente poetico e di straordinaria bellezza. La sua poetica è ‘Terraluce’.
Saso persegue ancora l'ideale dei grandi maestri, dipingere l'aria.
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Nel 2015 partecipa alla prima collettiva fuori regione presso la galleria fiorentina OnArt Gallery, cui seguono da subito numerosi riconoscimenti in ambito nazionale, come due edizioni del Premio Città di Novara (2016 - 2017) e una menzione d'encomio al Premio Buonarroti (Lucca, 2019). Nel 2020 e ancora nel 2021 è invitato a partecipare alla prestigiosa manifestazione 'Geni Comuni' ospitata dal Museo del Presente di Rende (CS).
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Sempre nel 2021 realizza “TERRALUCE”, una nuova serie di lavori presentati presso l'Hotel Medinblu di Reggio Calabria in un suggestivo percorso espositivo.
Nel 2022 è protagonista del grande successo della bipersonale 'MATERIAE', protagonista con l'artista Demetrio Giuffrè della mostra curata da Francesca Schepis e ospitata dal 'Palazzo della Cultura Pasquino Crupi' (RC).
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Ancora nel 2022 è invitato a partecipare alla mostra “Narcissus self - portrait”: 18 gli artisti internazionali che si confrontano con il mito di Narciso, visitabile dal 29 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 presso la 'Galleria Palazzo Nicolaci di Noto' (SR).
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